Dizionario ragionato

Cinismo

Nel mondo contemporaneo con cinismo – dal greco kỳon, cane – si intende l’atteggiamento di ostentato distacco e sprezzante indifferenza verso le consuetudini, gli ideali e i principi morali comunemente accettati. Nella sua espressione più estrema, il cinico è un freddo calcolatore individualista, un nichilista armato di humor nero che disprezza tutto e tutti. Ad esempio, Gordon Gekko, personaggio del film Wall Street di Oliver Stone, afferma cinicamente: «Tu ed io siamo uguali… Abbastanza intelligenti da non credere al più antico dei miti, l’amore: fantasia creata dalla gente per impedirsi di buttarsi dalla finestra».

Ma se questo è il significato contemporaneo di cinismo, la storia del pensiero occidentale conosce anche il cinismo antico, una scuola filosofica e di vita nata nel IV secolo a.C. e che ha attraversato l’antichità fino al V secolo d.C. Sebbene anche i cinici antichi si opponessero ai costumi e ai valori tradizionali (religione, famiglia, patria, ecc.) con comportamenti spesso impudenti e provocatori, gli stessi, contrariamente ai cinici contemporanei, propugnavano la parresìa, la libertà di parola, l’eudamonìa, la felicità consistente nel vivere secondo virtù, l’autarchèia, l’autonomia dai desideri e dai beni effimeri, e il raggiungimento del sommo bene attraverso una condotta di vita nel rispetto della natura.



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